Entrano in casa senza fare il minimo rumore. A volte si intrufolano nelle stanze di notte, mentre tutti stanno dormendo. In altri casi aspettano che i proprietari escano ed entrano in azione.
I ladri sanno che spesso la gente mette l’antifurto quando va 15 giorni in vacanza, ma non quando esce un’ora.
I recenti furti insegnano che i ladri non hanno timore né della luce del sole, né dei vicini di casa: i colpi vengono messi a segno in pieno giorno, tante volte in appartamenti all’interno di un palazzo popolato. Molti malviventi usano tecniche così sofisticate e rapide da non destare il minimo sospetto. Alcune volte, prima di commettere il reato, studiano per giorni la casa e le abitudini della famiglia: si annotano gli orari di uscita e di rientro e i sistemi di sicurezza dell’abitazione. In altri casi invece si assicurano solo sul momento che gli abitanti non siano in casa o, se scelgono di entrare in azione la notte, che siano tutti a letto.
Capita che i residenti vengono anche svegliati nel cuore della notte per costringerli a consegnare l’oro e gli oggetti di valore in cassaforte.
Per entrare nelle case, il famoso “piede di porco” non viene usato più. Spesso veniva rotto il vetro, o forzato l’infisso; adesso è rarissimo trovarsi di fronte a metodi così grossolani. Altre volte veniva usato una specie di trapano sottile che veniva inserito nel buco della chiave, riuscendo così ad aprire la serratura. Questa tecnica non è ancora scomparsa del tutto, ma è stata soppiantata da altri metodi più raffinati e silenziosi. Un sistema molto usato è quello della rottura del cilindro della serratura oppure un’altra tecnica è quella usata per aprire anche le porte blindate: “lockpicking”; consiste nell’inserire dentro il buco della serratura un grimaldello con il quale si riesce a forzare, ma senza alterazione, la serratura fino ad aprirla.
Il ladro comune entra molto spesso dalla finestra, forzando le tapparelle: avvolgibili blindati e inferriate sono un’ottima protezione.
Alcuni malintenzionati sono in grado di dotarsi di attrezzature per “tagliare” le inferriate, ma in questo caso l’intervento si fa più laborioso e il ladro si adopera solo se è sicuro che nell’abitazione ci sono beni molto preziosi.
C’è chi porta le chiavi agganciate a un moschettone ai pantaloni: è un errore gravissimo. Mai mettere in bella vista le chiavi di casa, con le fotocamere ad alta definizione che ci sono adesso anche inserite nei cellulari, fare una foto a un mazzo di chiavi appoggiate, ad esempio, a un tavolino del bar, è facilissimo. Poi i ladri possono riprodurre la chiave fedelmente guardando la foto.