Subire un crimine può comportare una perdita economica, un danno fisico e/o un danno psicologico dovuto a questo trauma; la paura di essere vittima di atti criminali può influenzare molto le proprie libertà personali, la qualità della vita e lo sviluppo dei territori.
Secondo i dati Istat del 2011 stiamo rivivendo un aumento dei furti e rapine in abitazione e sono il Nord Ovest e il Nord Est che ne detengono il record, trovando l’Emilia Romagna in testa, seguita da Lombardia e Piemonte.
I dati raccolti dalla Assiv (Associazione Italiana Vigilanza), evidenziano, nel periodo compreso tra il 2006 e il 2012, un aumento dei furti nelle abitazioni in Italia in crescita per il 67%, passando da 141.601 a 236.615.
Gli accessi più utilizzati dai ladri rimangono la finestra, il balcone, il garage o la porta lasciata aperta, seguito dallo scardinamento della stessa o dalla forzatura della finestra, mentre gli obbiettivisono gioielli, pellicce, denaro in contante o apparecchiature elettroniche di valore.
Per non sentirsi vulnerabili, oltre a dotarsi di sistemi elettronici di protezione e sicurezza, ecco dei semplici consigli a costo zero che possono metterci in salvo, rispetto ad uno dei crimini più spiacevoli da subire: il furto in casa.
Tenete conto che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.